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ALLONTANAMENTO VOLATILI E INFLUENZA AVIARIA CHIARIMENTI

In questo post vogliamo affrontare, in breve ma coincisi, il problema che riguarda una notizia fresca fresca ma non nuova, nel senso che la notizia allerta su un caso letale dovuta al virus H5N2 ma che sul tema “aviaria” se ne parla da anni!!! Oltre a non avere ancora chiaro cosa è accaduto a questo povero signore ma soprattutto cercando di non farsi prendere dal panico visto, opera che riesce molto bene all’informazione in genere, siamo andati a leggere la notizia per capire qualcosa di più; qui trovate il link: https://newsmondo.it/aviaria-primo-decesso-commento-matteo-bassetti/attualita/?refresh_ce

Successivamente siamo entrati in internet ed apriti cielo! Notizie allarmanti ovunque!!! Siamo allora entrati in siti un tantino più attendibili, anche se non molto aggiornati (ultimo aggiornamento Maggio 2023), come quello del Ministero della Salute dove potrete dare risposta a molte domande: qui il link https://www.salute.gov.it/portale/p5_1_1.jsp?lingua=italiano&id=30)

Una risposta in particolare ci ha fatto molto pensare in merito a dove è morto il signore in questione (Messico) e cioè:

17. Il virus negli escrementi contaminati per quanto tempo rimane attivo?

In generale la resistenza del virus nell’ambiente è legata alla temperatura è al pH del mezzo in cui si trova. Le temperature elevate rendono il virus rapidamente inattivo, mentre a temperature basse il virus sopravvive più a lungo. PH sotto il 3 (fortemente acidi) e sopra il 10 (fortemente alcalini) inattivano rapidamente il virus.

  • A 4°C, nell’acqua e nelle feci – circa un mese
  • A 60°C, nell’acqua – circa 30 minuti
  • A 100°C, nell’acqua – meno di 2 minuti
  • A esposizione diretta alla luce solare – circa 48 ore
  • A esposizione diretta ai raggi ultravioletti – si inattiva dopo alcune ore
  • In solventi organici: etere, cloroformio, acetone, ecc. – si inattiva rapidamente
  • In disinfettanti comuni; agenti ossidanti, acidi diluenti, alogeni (cloruro, iodio), ecc. – si inattiva rapidamente

Dopo aver letto che la temperatura è importante per la prolificazione del virus ci risulta incredibile che il signore abbia contratto il Virus virus H5N2 , dove attualmente ci sono temperature pazzesche e dove addirittura cadono morenti le SCIMMIE URLATRICI per il caldo.

Inoltre ci teniamo ad evidenziare che i piccioni non vengono annoverati tra gli uccelli “pericolosi”; qui la domanda:

27. Quali sono le specie di volatili sensibili alla malattia?

Le principali specie di uccelli selvatici da monitorare, individuate dall’Unione Europea sono: oche, anatre, limicoli (pavoncella), gabbiani, cigni.

Nonostante tutto è comunque raccomandabile non sottovalutare un’infestazione di piccioni proprio perché essendo volatili vanno ovunque e frequentano altri volatili ed animali invece coinvolti.

E’ sempre bene quindi essere saggi ed utilizzare virus in modo da non avere la frequenza costante dei piccioni che inevitabilmente porta problemi di guano piccioni o carcasse di piccione morte. I dissuasori piccioni che installiamo sono incruenti per gli animali ma efficienti nell’allontanamento sin da subito; non appena installati il piccione non riuscirà più ad appoggiarsi, a sostare o a nidificare tutelando l’igiene delle vs. aree private e la salute vostra e dei vostri cari. I dissuasori piccioni che noi proponiamo sono garantiti per iscritto negli anni ed i costi dei nostri servizi allontanamento volatili sono onesti.

Quindi, per chiudere questo post informativo, in questo periodo di allevamenti intensivi, mercurio, microplastiche, antibiotici, antiparassitari e chi più ne ha più ne metta, non facciamoci prendere dal panico e diamo tempo alle informazioni di arrivare certe e veritiere.

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