Richiamando il nostro post del 22 maggio scorso ASL E ALLONTANAMENTO VOLATILI, dove indicavamo quali sono le linee guida da adottare quando si incorre in un problema di infestazione di piccione sulle aree private, indichiamo qui di seguito un caso che dimostra, passo per passo, quanto vi abbiamo detto.
Il caso interessa il Comune di Lanciano in provincia di Chieti dove, in un immobile disabitato, si è creata una grave infestazione di piccioni e di blatte; questa situazione alimenta problemi igienico sanitari tra cui cattivo odore, guano piccione, carcasse di animali morti e ovviamente altri insetti tra cui le zecche di piccione. I proprietari verranno rintracciati con una comunicazione ufficiale dal settore Ambiente e Urbanistica e successivamente verranno raggiunti da un’ordinanza sindacale urgente che dispone l’immediata risoluzione del problema. Ovviamente dovranno, per prima cosa, essere puliti tutti i locali interni ed esterni da guano di piccione e carcasse di animali morti (con attento e rigoroso smaltimento rifiuti speciali); dovrà essere fatta una scrupolosa sanificazione degli ambienti interni ed esterni e successivamente dovranno essere applicati dei sistemi allontanamento volatili (dissuasore piccioni o reti per uccelli Milano). La sanificazione comprende la disinfestazione contro insetti striscianti. In questi specifici casi sono stati coinvolti tutti: Settore Ambiente e Urbanistica, Servizio epidemiologia igiene e sanità pubblica e il Servizio Veterinario della Asl di appartenenza per la valutazione dei rischi per la salute pubblica e per monitorare che venga fatto tutto e a norma di legge.
Come vedete non è vero che il Comune e gli Enti competenti non possono fare nulla; i rischi per la salute pubblica sono importanti e nessun settore può fare orecchie da mercante.
Informatevi bene prima di agire; in tutti i nostri post, e parliamo di quelli seri e non “simpatici”, vengono date informazioni vere in modo da comprendere cosa sono i sistemi allontanamento piccioni, a cosa servono e perchè installarli; il problema sopracitato è conseguenza della mancanza di cura e di controllo di proprietà private che di privato hanno solo il “lato patrimoniale” ma che a tutti gli effetti fanno parte del pubblico a cui devono rendere conto.
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